Analogamente, il 13% della popolazione anziana (65+) soffre di diabete, percentuale che arriva al 20% per gli anziani 75+.
Il progresso di tali patologie, in particolare, è notoriamente favorito da stili di vita non correttamente regolati: una alimentazione equilibrata, l’esercizio fisico e la rigorosa attinenza alle terapie mediche prescritte sono la chiave per la prevenzione o la gestione della malattia cronica.
Poiché il progresso di tali patologie è favorito da stili di vita non regolati, caratterizzati da scarsa attenzione alla dieta, all’esercizio fisico e alla rigorosa attinenza alle terapie mediche, il sistema AALISABETH dedica particolare attenzione al riconoscimento e alla valutazione di indicatori dello stile di vita.
Il progetto AALISABETH intende affrontare i temi della prevenzione e della gestione di alcune fra le più comuni patologie diffuse tra la popolazione anziana. Il principale obiettivo è quindi quello di sviluppare una strategia innovativa, basata su meccanismi di intelligenza ambientale, per rendere il monitoraggio della condizione di salute meno complesso e impegnativo e per incentivare l’adozione di stili di vita salutari.
La visione funzionale del sistema AALISABETH è rappresentata dall’immagine che segue:
All’interno della sua abitazione vengono installati gli “smart object” : sensori, attuatori e dispositivi clinici.
I dati ricavati da essi vengono salvare in data repository e successivamente elaborate dal sistema.
Le informazioni ottenute dall’analisi vengono inoltrate agli altri attori del sistema (famigliari, personale medico e infermieristico). Infine, attraverso un’interfaccia locale (presente all’interno dell’abitazione) e una remota (server), tali indicazioni possono essere visionate all’occorrenza dall’utente stesso.
In questa complessa infrastruttura, la rete dei dispositivi introdotti risponde alle esigenze di sicurezza, comfort e risparmio energetico; inoltre, la scelta e l’installazione dei dispositivi vogliono minimizzare l’invasività.